Credo che sia importante raccontare chi sono professionalmente e qual è stato, e continua ad essere, il mio percorso di crescita e formazione. Descrivere le tappe, che mi hanno portato ad acquisire le competenze che oggi posso mettere in campo, è certamente un passaggio doveroso e un gesto di rispetto nei confronti di chi chiede un aiuto e un supporto psicologico, perché significa dare inizio ad un possibile percorso di conoscenza con trasparenza e correttezza.
Laura Polito (Classe 1977).
La mia storia professionale nasce, subito dopo la laurea, con il primo lavoro da educatrice in una comunità terapeutica per adolescenti costretti ad affrontare situazioni particolarmente difficili. Ragazzi come tanti, ma con un bagaglio esperienziale e familiare segnato da vicende dure e complesse. La passione per questo lavoro mi ha portato, dopo alcuni anni, ad occuparmi degli ospiti di questa struttura in qualità di responsabile e successivamente come psicologa. Nel corso di questi 13 anni, le esperienze lavorative si sono succedute e diversificate in contesti scolastici e nei vari Servizi del territorio dedicati a minori e famiglie. Esperienze lavorative che proseguono e che continuano ad essere caratterizzate dalla sempre viva attenzione verso il mondo degli adolescenti, che vanno incontro a cambiamenti fisici, psicologici e nuove esperienze di vita e che, a volte, si ritrovano a fare i conti con situazioni e vissuti personali segnati da importanti criticità. Da qui nasce l’attenzione per i contesti in cui i ragazzi crescono, si muovono, mettono in campo le loro risorse e per tutte quelle problematiche che oggi, più che mai, mettono alla prova il loro percorso di crescita e la serenità familiare: ritiro sociale, abbandono scolastico, rifiuto delle regole, ansia, depressione, somatizzazioni, disturbi alimentari, comportamenti a rischio, sexting, bullismo, cyberbullismo sono solo alcune fra le tante criticità con cui oggi occorre confrontarsi, dando significato a nuove dinamiche ed esperienze inattese.
Il focus è sempre la persona, la sua storia, le sue esperienze di vita, ma soprattutto il suo specifico, personale e unico modo di stare al mondo. E questo vale per tutti e a qualunque età.
Andando avanti nella formazione, il mio interesse per le varie tappe della vita è cresciuto e si è diversificato, portandomi ad intraprendere nuovi percorsi formativi e professionali riguardanti il mondo dell’infanzia e le configurazioni familiari.
Entrando, quindi, nel merito del percorso formativo e professionale , dopo la laurea in Psicologia dello sviluppo ad orientamento sperimentale e clinico-sociale conseguita presso l’università di Parma, mi sono iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna (n° 7945/A) e successivamente ho conseguito la specializzazione in psicoterapia ad indirizzo Psicoanalisi della Relazione – con l’Adolescente e il Giovane Adulto – presso l’Istituto SIPRe di Parma. Ho proseguito la formazione con un Master su Infanzia e Genitorialità, con un Corso di Alta Specializzazione sulla Psicoanalisi della Relazione di Gruppo e successivamente con un Master sulla Psicoterapia Familiare presso l’Istituto SIPRe di Milano (http://www.sipreonline.it). L’approccio terapeutico che seguo si basa sulla specificità di ogni individuo concepito come un soggetto che vive e si nutre di relazioni fin dalla nascita, e che trova attivamente, attraverso le sue innumerevoli interazioni col mondo esterno, il suo modo di stare al mondo, che è unico e irripetibile. Questo è un pensiero che sento profondamente mio e che guida il lavoro coi miei pazienti. CERCARE DI CAPIRE CHI SIAMO…perché è da questa conoscenza che è possibile comprendere il significato della sofferenza e attivare nuove risorse di crescita e soluzioni di vita.
Questi anni di studio, formazione ed esperienze professionali sono stati accompagnati anche da un forte interesse per attività culturali e e di ricerca: faccio parte, come socia, della Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione – SIPRe di Parma, in cui ho ricoperto il ruolo di di Referente dell’Area Adolescente e Giovane Adulto. Sono socia AGIPPsA (Associazione Gruppi Italiani Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza), e membro del comitato di Redazione della Rivista Ricerca Psicoanalitica, edita da PAGEPress; Cultrice della materia presso Università degli Studi Parma – Corso in Laurea in Psicologia dell’intervento clinico e sociale. Assistente alla cattedra in Psicologia clinica dell’infanzia e dell’adolescenza con il Prof. Fabio Vanni; Referente del Gruppo Intervisione – Infanzia. Adolescenza, famiglia presso l’Associazione Progetto Sum.
Vorrei concludere la mia presentazione con un aspetto del mio percorso professionale che mi sta particolarmente a cuore: la cura psicologica è un bene prezioso che tutta la comunità dovrebbe coltivare e promuovere, a beneficio di ogni cittadino e delle relazioni che, inevitabilmente, legano il singolo individuo alla collettività. Tuttavia, ancora oggi, questo non accade e, per svariate ragioni culturali, sociali e di sistema, la cura del soggetto è ancora un privilegio riservato ad alcune persone. Occorre, quindi, lavorare affinché la cura psicologica diventi sempre più accessibile e sostenibile per la collettività in generale.
Questo è un compito che spetta a tutti, ognuno per le sue competenze e possibilità di azione e di ruolo, a partire dalle pubbliche istituzioni e dai singoli professionisti. Sulla base di questa idea e di questo convincimento nascono, oggi, svariate iniziative, non risolutive e certamente perfettibili, ma con lo scopo fondamentale di rendere la cura psicologica un bene – per e di – tutti.
La mia scelta, che vuole sposare il principio dell’accessibilità, è quella di proporre tariffe differenziate in base alla situazione economica del paziente affinché un percorso psicologico sia utile alla cura di sé ma anche sostenibile. Si tratta di una scelta che si inserisce in un disegno più ampio e strutturato e che, col tempo, ha portato alla nascita di un’Associazione, di cui sono Socia Fondatrice, Progetto Sum. http://www.progettosum.org, occupandomi di clinica, formazione e di progetti appositamente pensati e formulati per contesti scolastici e istituzionali. Un’Associazione che mette al centro il Soggetto, e il bisogno etico di trovare forme di cura adatte alla specificità di ognuno e alle sue possibilità economiche.
Per una conoscenza più dettagliata del mio percorso formativo e professionale, ecco il mio curriculum vitae
Grazie per la lettura
Laura Polito